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Contributi selettivi 2021. Sessioni aperte. Si parte!

Pubblicato il bando per i contributi selettivi 2021 che ha stanziato in 32.400.000
l’impegno complessivo del Ministero per fronteggiare le nefaste conseguenze che
la pandemia sta arrecando al settore del cinema e dell’audiovisivo.
Tre, come al solito, le categorie che potranno partecipare al bando e,
precisamente, scrittura di sceneggiature, sviluppo e pre-produzione e produzione.
Anche quest’anno sono tre le sessioni previste per la presentazione delle
domande. Rispettivamente:
Per la I sessione, le domande possono essere inoltrate dal 31 marzo al 19 aprile
2021;
Per la II sessione, le domande possono essere inoltrate dal  4 giugno al 25 giugno
2021;
Per la III sessione, le domande possono essere inoltrate dall’ 8 settembre al 29
settembre 2021.
Le domande, come già in precedenza, potranno essere presentato unicamente a
mezzo della piattaforma DGCOL.

Per supporto, consulenza ed assistenza è possibile inviare un’email a info@ralianconsultancy.com

Contributi selettivi 2021 pronti ai blocchi di partenza.

 

Dopo il tax credit per le produzioni di opere cinematografiche ed audiovisive, di cui abbiamo illustrato le principali novità in un recente articolo (LINK) è di prossima pubblicazione da parte del MIBAC anche il bando per i contributi selettivi 2021. Si tratta di uno dei benefici più attesi ed importanti tra quelli previsti a favore di un settore, quello del cinema e dell’audiovisivo, ancora duramente colpito, insieme a tutto il comparto dello spettacolo, dalla recente pandemia, che ha di fatto bloccato o spostato verso piattaforme di sevizi lineari ed on demand l’uscita di tutte le produzioni realizzate a partire da marzo 2020. Lo sforzo del Ministero di Franceschini anche in questo inizio 2021 manifesta quindi una precisa volontà di favorire in ogni modo la ripresa dell’intero comparto culturale. Secondo le prime anticipazioni, il bando in uscita prevederà lo stanziamento complessivo di euro 32.400.000, così ripartite fra le seguenti linee di intervento:

  1. scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web: euro 1.200.000;
  2. sviluppo e pre-produzione di opere cinematografiche, televisive e web: euro 3.000.000;
  3. produzione di opere cinematografiche, di animazione, di documentario e di cortometraggio: euro 28.200.000.

Ancora non sono state fissate, invece, le date previste per l’apertura e la chiusura delle tre sessioni di presentazione della domande di contributo, anche se si prevede che, come ogni anno, le stesse dovrebbero collocarsi in un arco temporale ricompreso tra i prossimi mesi di luglio ed ottobre. Le domande, come già in precedenza, potranno essere presentato unicamente a mezzo della piattaforma DGCOL.

Per presentare domanda per i contributi selettivi, secondo le modalità previste dal MIBAC, per informazioni e per assistenza potete inviare una e-mail a info@ralianconsultancy.com

 

Tax credit cinema e audiovisivo 2021. Tutte le novità del bando MIBAC

Con il decreto tax credit per imprese di produzione cinematografiche e audiovisiva 2021, il Mibac adegua
il beneficio all’emergenza Covid, ammettendo videoclip e opere diffuse su piattaforme digitali.

E’ di prossima emanazione il decreto ministeriale che disciplinerà per l’anno in corso l’accesso alle misure
agevolative per il settore cinematografico, audiovisivo, televisivo e web, attualmente al vaglio della Corte
dei Conti. Ancora una volta, l’ammissione al beneficio verrà consentito alle imprese aventi sede legale nello
spazio economico europeo, soggette a tassazione in Italia e con una capitale sociale ed un patrimonio netto
non inferiore a quarantamila euro, purchè in regola con gli obblighi previdenziali, previdenziali ed
assicurativi e non costituite in forma di associazioni culturali e fondazioni senza scopo di lucro, nonché in
possesso del codice Ateco J 59.1.

La concessione del credito di imposta, previsto in misura variabile dal 15 al 40 percento del costo
complessivo di produzione dell’opera audiovisiva per la quale viene richiesto, tiene conto per la prima volta
anche delle opere audiovisive destinate al pubblico per mezzo di un fornitore di servizi audiovisivi lineari
ed a richiesta. Questa previsione, che si aggiunge a quelle tradizionali riguardanti le opere cinematografiche
propriamente dette e quelle audiovisive destinate alla diffusione tramite il mezzo televisivo o web, si è resa
indispensabile per far fronte alla crisi del settore cinematografico coincisa con le chiusure delle sale e la
conseguente impossibilità di far uscire le nuove opere attraverso i canali tradizionali, con la conseguente
necessità di ricorrere in massima parte alle piattaforme on-demand e streaming per far sì che le nuove
opere arrivino comunque al pubblico.

Analogamente, è prevista l’ammissione al beneficio anche per le opere di ricerca e formazione, purchè
rispondano al requisito congiunto di essere state diffuse al pubblico sia in rassegne e concorsi
internazionali di livello primario che mediante fornitori di servizi media audiovisivi lineari ovvero a
richiesta.

Per la prima volta poi sono stati inclusi nella fruizione del tax credit i videoclip, anch’essi purchè diffusi al
pubblico tramite fornitori di servizi media audiovisivi lineari ovvero a richiesta.
Ulteriore novità, anche questa necessitata dall’emergenza epidemiologica, consiste nell’aver previsto che le
spese sostenute durante la realizzazione dell’opera per far fronte all’emergenza sanitaria diano diritto ad
un credito di imposta pari al 100% del loro ammontare, almeno fino ad importo di quattrocentomila euro
per opera, mentre alle eventuali eccedenze rispetto a tale importo vengano applicate le aliquote previste
per gli altri costi eleggibili riferiti alla produzione della medesima opera.

Da ultimo, in deroga al criterio del completamento dell’opera quale requisito necessario per l’approvazione
definitiva del tax credit, è stato disposto che l’interruzione irreversibile dell’opera a causa dell’emergenza
epidemiologica non comporti la decadenza dal riconoscimento del credito, pur se entro il limite
dell’importo dei costi eleggibili effettivamente sostenuti e pagati sino al momento dell’interruzione forzata.

Come già per gli anni precedenti, la richiesta di tax credit presuppone la richiesta di nazionalità italiana
provvisoria ed il possesso dei requisiti di eleggibilità culturale. La domanda dovrà essere presentata
attraverso il portale della DGCinema, tramite gli appositi moduli che il Ministero provvederà a predisporre
entro trenta giorni dalla pubblicazione del D.M. tax credit.

Una volta raggiunto il limite annuo di risorse disposto in riferimento a ciascuna delle tipologie di credito di imposta previste, l’acceso al sistema verrà disattivato, con conseguente impossibilità di presentazione delle domande successive.

Per ulteriori informazioni, per assistenza e consulenza nell’ambito della richiesta di tax credit è possibile inviare un’email all’indirizzo info@ralianconsultancy.com

RALIAN e il settore tax credit. Con Tototravel.it uno straordinario progetto presentato ai contributi selettivi 2020.

20 Regioni italiane in 20 giorni.  Un viaggio non convenzionale in un territorio straordinario. L’anno è quello giusto: 2020, uno degli anni che massivamente abbiamo percepito come infausto, eppure l’anno giusto per portare avanti progetti resilienti. All’anno in cui la pandemia ha lasciato la sua scia di morti e di privazioni che ci hanno accompagnato, scosso, spaventato, obbligati a modificare il nostro stile di vita, TOTOTRAVEL ha saputo rispondere con un progetto resiliente, ecosostenibile, estremo, da vivere sulle ali (o meglio sulle ruote) della libertà, portando speranza, voglia di vivere e di farcela in uno dei Paesi più belli del mondo, uno dei primi a patire le gravi conseguenze del COVID – 19.

Un progetto  che sin da subito ha trovato il nostro consenso ed il nostro interesse rispetto all’idea, al soggetto e alla sceneggiatura del documentario che avrebbe riassunto questa epopea in chiave moderna ed ecosostenibile, capace di coniugare perfettamente cultura e ambiente, turismo e speranza, resilienza e creatività.

Protagonisti dell’impresa l’ing. Salvatore Magliozzi, carismatico ed eclettico General Manager di TOTOTRAVEL (https://www.tototravel.it/) viaggiatore ed autore di libri di successo, i bruchi Qui Quo e Fausto che alla fine del viaggio sono diventati meravigliose farfalle, il simbolo della speranza e della vita e di rinascita, un motorino elettrico e le 20 Regioni Italiane, esaltate e vissute nelle loro tipiche bellezze paesaggistiche e naturali, enogastronomiche, culturali e storiche oltre che ricettive.

Il messaggio è chiaro e pienamente condivisibile, imperniato sui driver fondamentali che devono dare impulso alla ripresa made in Italy tenendo conto degli obiettivi europei in tema di Green Deal e impatto zero. Il tutto veicolato da un documentario che sta facendo il giro del web e per la cui realizzazione RALIAN si è schierata in prima linea, fornendo l’assistenza necessaria alla presentazione della domanda di partecipazione al bando per i contributi selettivi destinati alle sceneggiature, all’interno della prima finestra che il MIBACT ha aperto nel 2020 per favorire lo sviluppo di opere audiovisive ideate dai giovani autori italiani.

Oggi siamo lieti di fornirvi un video dell’impresa 20 Regioni in 20 giorni, un piccolo  estratto del documentario presentato alle selezioni, che gentilmente l’ing. Magliozzi e lo staff di TOTOTRAVEL hanno voluto preparare per noi, video per il quale li ringraziamo.
La creatività e la resilienza sono alla base della sfida che ci ha posto la pandemia. Ricominceremo a viaggiare ed a farlo in modo ecosostenibile, ritorneremo alla convivialità e all’ospitalità all’italiana, riapriremo le porte delle nostre città, rispolvereremo le nostre opere, le offriremo di nuovo al mondo, tuteleremo le nostre bellezze paesaggistiche, i nostri borghi, vi racconteremo ancora la nostra storia davanti a un calice di vino delle nostre terre, senza mai cedere allo scoramento. Dobbiamo essere come i bruchi che non sanno che presto diventeranno farfalle, ma vivono il momento dell’attesa con fiducia e speranza. Un giorno si libreranno nel cielo e rallegreranno il pianeta con le loro ali variopinte.

https://www.tototravel.it/

Ad oggi le finestre MIBACT per le domande di tax credit per l’audiovisivo e i contributi selettivi per le sceneggiature sono chiuse. L’ultima finestra si è conclusa nel mese di novembre. Il Ministero in questi mesi formerà le graduatorie per l’accoglimento delle domande di finanziamento delle opere e auguriamo di cuore a TOTOTRAVEL di vedersi finanziato questo progetto così straordinario.

Nell’attesa della riapertura dei bandi MIBACT 2021 invitiamo le case di produzione cinematografica che sono interessate al Tax credit e tutti gli autori di sceneggiature a contattarci per esplorare insieme a noi l’insieme delle possibilità offerte nell’ambito di questo settore e comprendere metodologie e documentazione utili all’inserimento della pratica, non appena il ministero attraverso il bando, ne dà possibilità.

Ognuno di noi si abbandona a fine serata a una serie tv sulle varie piattaforme che oggi stanno sostituendo i cinema rimasti chiusi a causa della pandemia. Dietro quelle serie, quei film, ci sono persone, storie, lavoro, idee. E quelle idee meritano la possibilità di partecipare ai contributi messi a disposizione del MIBACT per l’audiovisivo perchè il cinema, l’audiovisivo diffondono cultura, uniscono i popoli, raccontano la nostra storia o la storia che vorremmo vivere, ci regalano sogni e sorrisi, lacrime ed emozioni forti, speranza e voglia di farcela.

L’industria audiovisiva è un cluster di importanza strategica. Ogni fil, ogni documentario o serie tv crea reddito per  famiglie e lavoratori, genera indotto, moltiplica gli effetti economici, stimola il turismo e forma coscienze.. Mai come quest’anno i contributi selettivi ed il tax credit saranno ossigeno per tante imprese di produzione e per tanti registi/autori/sceneggiatori.

Vi aspettiamo alla prossima finestra. Vi lasciamo alla visione dei video di 20 Regioni in 20 giorni.  Ringraziamo TOTOTRAVEL per la fiducia riposta nella nostra professionalità e per la continua e proficua collaborazione.

 

 

 

Ciak! Motore, Azione! Bando contributi selettivi per l’audiovisivo per il 2020.

Siamo pronti per aiutare il settore audiovisivo e cinematografico ad ottenere i contributi selettivi ed il tax credit previsti dal MIBACT nel bando ministeriale appena emanato. 

Hai una sceneggiatura da trasformare in cortometraggio o lungometraggio? Vuoi realizzare un documentario? Vuoi realizzare uno spot promozionale per il tuo territorio? Vuoi veicolare contenuti multimediali originali sul web? Stai lavorando ad un’opera prima, sei un regista esordiente? Sei una casa di produzione cinematografica, italiana, europea o extraeuropea o un produttore indipendente? Sei un canale di distribuzione o un fornitore di hosting? Stai producendo una serie di animazione?

Noi possiamo aiutarti ad ottenere contributi per le tue sceneggiature e sgravi fiscali per la tua opera. Ti chiediamo però di non esitare a contattarci perché le domande possono essere presentate  entro e non oltre il 31 luglio p.v.

La nostra società di consulenza offre un servizio completo in questo settore, con una grande competenza e professionalità che permette al nostro cliente di essere seguito in ogni fase del progetto. 

Visita la nostra sezione “Servizi”. Contattaci e saremo a tua completa disposizione.

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Il tax credit per il settore audiovisivo

Il settore cinematografico, l’audiovisivo ed il settore televisivo, sono settori di strategica importanza per l’economia nazionale. Infatti, pur avendo una connotazione immateriale rispetto a settori industriali più propriamente fisici, essi costituiscono una risorsa di notevole importanza per l’economia del nostro Paese sia in termini economici sia per le ricadute occupazionali dirette o indirette ad essi connesse.
Il settore opera in un contesto caratterizzato da una continua trasformazione, stimolata dalla presenza di competitors extraeuropei che stanno penetrando il mercato con una dirompente diffusione digitale che sta portando, giocoforza, ad una radicale modifica dell’offerta, tanto in termini quantitativi che, soprattutto, qualitativi.
A partire dalla prima crisi recessiva mondiale (2008 – 2009), che ha costretto le famiglie a modificare il proprio paniere di spesa, sacrificando le spese voluttuarie, tra cui quelle legate al consumo di opere cinematografiche, la contrazione del settore ha consigliato il legislatore ad introdurre incentivi fiscali che si sono rivelati decisivi per il rilancio di un settore che versava in evidente contrazione, ma che, anche grazie all’apporto di forze fresche in termini autoriali e manageriali, sta conoscendo una vera e propria rinascita, con conseguenti effetti benefici anche per l’economia delle zone in cui le opere sono girate. .
Venendo ad un breve esame delle misure agevolative previste per lo specifico settore produttivo, va ricordato che l’art. 8, comma 2, del decreto-legge n. 91 recante “Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo”, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n.112, ha esteso ai produttori indipendenti di opere audiovisive gli incentivi fiscali sotto forma di credito di imposta già previsti per il settore cinematografico dall’art. 1, commi da 325 a 328 e da 330 a 337 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Per accedere ai benefici, i produttori di opere audiovisive ricompresi nella definizione dell’art. 2, comma 1, lettera g) del D.M. 5.02.2015, devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge e dai relativi decreti attuativi, quali, ad esempio, avere la sede legale nello Spazio Economico Europeo; essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale; avere particolari requisiti patrimoniali; aver sostenuto almeno il 50% del costo eleggibile di produzione sul territorio italiano.
A seguito delle modifiche al D.M. 5 febbraio 2015 intervenute a seguito dell’emanazione della “novella” di cui al D.M. 19 aprile 2017, il legislatore ha previsto che le imprese aventi diritto possano essere ammesse a godere del credito di imposta in misura variabile dal 15% al 25% del costo eleggibile dell’opera audiovisiva, fino all´ammontare massimo annuo di 6 milioni di euro per ciascun periodo d´imposta.
L’art. 25, comma 3 del D.M. 15 marzo 2018 (recante “Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva, di cui all’art. 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220”) ha da ultimo previsto un nuovo regime, che prevede per i produttori originari indipendenti un aumento del credito di imposta per le spese sostenute per la produzione di opere televisive o web, fino all’ammontare massimo annuo di 10 milioni di euro per impresa.
Avv. Roberto Valentino
founder of RALIAN Research & Consultancy srl