Può la cultura rappresentare un volano di sviluppo per il territorio?

Può la cultura rappresentare un volano di sviluppo per il territorio? A questa domanda ha risposto, Valentina Di Milla, Aministratore Delegato di RALIAN REsearch & Consultancy srl, nel seminario informativo promosso dall’Istituto Tecnico Economico “Fermi” di Gaeta (Italy), rivolta agli studenti del triennio dell’indirizzo Marketing e dell’indirizzo Turismo.
Nel mio speech focalizzato sul tema dell’impresa culturale e creativa, un nuovo modo di fare economia a livello globale, che prevede l’umanizzazione dei processi produttivi, la creatività come cuore pulsante dell’azienda, la promozione culturale al centro dell’interesse imprenditoriale.
Riconosciute dall’Unione Europea come fattore essenziale per la crescita economica e sociale dell’intero territorio europeo, partecipando al Prodotto Interno Lordo UE per circa il 3%,
le imprese culturali sono la nuova sfida in un contesto economico innovativo.
L’impresa culturale può contribuire all’umanizzazione dell’economia:essa rappresenta una rete di valori umani posta al centro di un progetto economico di diffusione di bellezza territoriale, culturale, artistica, tecnologica, creativa e, dunque, professionale.
Ne consegue che l’industria creativa e culturale è un naturale valore aggiunto per qualsiasi altra impresa del comparto industriale.
L’intervista è disponibile dal minuto 2.32 su https://www.youtube.com/watch?v=jrztDvlEHQE.